Inchiesta tra Liguria e Toscana, dove le mafie si fanno in quattro
Cronache criminali all’intersezione tra Liguria e Toscana
La criminalità organizzata non appare spesso sulle cronache nazionali per le sue attività nella “terra di confine” tra Liguria e Toscana: ma numerosi elementi testimoniano il radicamento delle organizzazioni criminali in Versilia e Lunigiana, tra le province di Massa e Carrara e di La Spezia.
Marco Antonelli, autore di questa puntigliosa ricerca, traduce in un racconto teso e coinvolgente le testimonianze di magistrati, le informative degli operatori di polizia, le denunce degli amministratori locali, ma anche i faldoni dei fascicoli dibattimentali dei processi e le conseguenti sentenze, e le pagine dei giornali locali.
Un lavoro minuzioso e pionieristico da cui emerge il vivace spaccato delle “gesta” di piccoli e grandi criminali e delle loro famiglie e organizzazioni. Un libro che si legge come un romanzo e che – tra spaccio, racket delle estorsioni e vendette sanguinose – proietta sulle coste e sull’entroterra di questa magnifica terra la quadruplice ombra di Cosa Nostra, Camorra, ‘Ndrangheta, Sacra Corona Unita.
Marco Antonelli fa parte dell’equipe di gestione del “Master in Analisi, Prevenzione e Contrasto della criminalità organizzata e della corruzione” del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa.
Il libro è pubblicato in collaborazione con il coordinamento di Libera Liguria
Titolo: IL CONFINE – Tra Liguria e Toscana, dove le mafie si fanno in quattro
Pagine: 128, Prezzo di copertina: 10,00 euro, Collana: Saggi
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