Professori e ricercatori universitari, magistrati, operatori della società civile e del terzo settore, amministratori pubblici e dirigenti della pubblica amministrazione, funzionari di pubblica sicurezza e rappresentanti delle forze armate compongono il corpo docente di oltre ottanta relatori.
Gli allievi potranno non solo fruire delle lezioni in aula tenute dai più importanti studiosi dei temi oggetto del Master, ma avranno la possibilità di sperimentare e applicare sul campo gli strumenti teorici acquisiti. Questa metodologia ha lo scopo di fornire agli studenti una preparazione alla frontiera delle conoscenze e delle esperienze più significative, formando figure professionali in grado di leggere in una prospettiva interdisciplinare i fenomeni criminali nella loro complessità; acquisendo così competenze sui più efficaci strumenti utili a pianificarne il contrasto e a ideare percorsi di prevenzione.
4 MODULI DIDATTICI
suddivisi in base alle sedi dove si svolgono le lezioni
APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
GIURIDICO
- ECONOMICO
- STORICO
SOCIOLOGICO
POLITOLOGICO
Paolo Pezzino (Istituto Parri)
Storia ed evoluzione di Cosa Nostra
Salvatore Sberna (Scuola Normale Superiore)
Distinzioni analitiche e nessi applicativi tra corruzione e mafie
Misurare i fenomeni criminali: introduzione ai dati e alle statistiche disponibili
Monica Massari (Università Statale di Milano)
Storia ed evoluzione della Sacra Corona Unita
Alberto Vannucci (Università di Pisa)
Modelli e definizioni della corruzione
Francesco Cingari (Università degli Studi di Firenze)
Diritto penale anticorruzione: dal caso italiano alla prospettiva internazionale
Luciano Brancaccio (Università “Federico II” di Napoli)
Storia ed evoluzione della Camorra
Anna Sergi (University of Essex)
Fare ricerca su mafie e corruzione all’estero: il caso della ‘Ndrangheta in Australia (prof.ssa Anna Sergi)
Enrico Carloni (Università degli Studi di Perugia)
Strumenti amministrativi di prevenzione della corruzione
Pierpaolo Romani (Avviso Pubblico)
L’esperienza di Avviso Pubblico
Mauro Sylos Labini (Università di Pisa)
Economia della corruzione
Lucio Picci (Università di Bologna)
Misurare la corruzione
Vincenza Rando (Libera)
Collaboratori e testimoni di giustizia
Lorenzo Segato (Re-act)
Analisi dei piani anticorruzione
Enzo Ciconte
Storia ed evoluzione della ‘ndrangheta
Federico Varese (University of Oxford)
Come studio io le mafie: concetti, ipotesi, disegno della ricerca e dati
La dimensione internazionale delle mafie
Paolo Mancini (Università degli Studi di Perugia)
Media e corruzione
Don Luigi Ciotti (Libera)
L’impegno della cultura nella lotta alle mafie: l’importanza della scuola e dell’Università
Sara Amerio
‘ndrangheta, corruzione e massoneria (Dott.ssa Sara Amerio)
Francesco Merloni
Il ruolo dell’ ANAC nella prevenzione della corruzione e nella valutazione delle politiche
Alice Mattoni (Università di Bologna)
Movimenti antimafia e anticorruzione
Francesco Chiodelli (Università degli Studi di Torino)
Urbanistica e corruzione
Piercamillo Davigo
L’evoluzione della corruzione
Pagina facebook.com/masterbeniconfiscati
Michele Mosca (Università “Federico II” di Napoli)
Economia sociale come antidoto all’economia criminale
Monica Massari (Università Statale di Milano)
Globalizzazione, criminalità transnazionale e traffici illeciti
Il mercato illegale delle armi
Armando Vittoria (Università “Federico II” di Napoli)
Il governo dei beni confiscati alle mafie tra politica, amministrazione e destinazione sociale
Mauro Baldascino
Sequestro, confisca e riutilizzo sociale dei beni confiscati. Teoria ed esperienza a confronto
Giuseppe Furciniti (Guardia di Finanza)
Le infiltrazioni mafiose nel mondo delle imprese
Rosario di Legami (avvocato e amministratore giudiziario)
La funzione dell’amministrazione giudiziaria e le relative esperienze applicative
Gianluca Casillo (dottore commercialista e amministratore giudiziario)
Gestione di un’azienda sequestrata alla criminalità organizzata
Alberto de Chiara (Università “Federico II” di Napoli)
Gli atti di concessione dei beni confiscati
Tatiana Giannone (Libera)
Il progetto Confiscati Bene 2.0 e le strategie di attivazione della cittadinanza monitorante
Francesco Caianiello (avvocato)
Amministrazioni locali e politiche di prevenzione
Antonio Pergolizzi (Legambiente)
Ecomanfie e criminalità ambientale
Giuseppe Amarelli (Università “Federico II” di Napoli)
L’associazione a delinquere e gli eco-reati
Stefano Consiglio (Università “Federico II” di Napoli)
Mafie imprese e sviluppo
Carolina Castellano e Anna Maria Zaccaria (Università “Federico II” di Napoli)
Criminalità organizzata: ambienti, territori e contesti locali
Stefano d’Alfonso (Università “Federico II” di Napoli)
Mafie e libere professioni: casi dai territori di Camorra
Antonio D’Amore (Libera)
Promozione e valorizzazione dei beni confiscati alla Camorra in provincia di Napoli
Maria Laura Di Biase (Comitato Terre di Don Peppe Diana)
Rosy Bindi
Il ruolo della politica nel contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione
Giuseppe Di Chiara (Università degli Studi di Palermo)
Rito penale e processi di criminalità organizzata: esigenze di specificità e paradigmi di “doppio binario” tra cornici “in iure” ed esperienze operative
Federica La Chioma
Strategie di contrasto alle infiltrazioni mafiose negli affidamenti pubblici
Francesco Parisi (Università degli Studi di Palermo)
Il delitto di associazione di tipo mafioso tra storia, diritto e politica criminale
Annamaria Picozzi
Contiguità delle mafie e controllo penale: interpretazione del 416 bis e l’efficacia degli strumenti di contrasto
Antonella De Miro
La prevenzione amministrativa antimafia a tutela dell’economia legale: interdittive
Arturo Guarino
Modelli, strutture e legami della nuova mafia
Francesco Nannucci
Il ruolo della Dia e le indagini internazionali
Antonio Quintavalle
Tecniche di indagine patrimoniale
Claudio Fava
lavori della commissione regionale antimafia: il caso Nicastri e il sistema Montante
Lia Sava
Tecniche di audizione del collaboratore e del testimone di giustizia in indagini preliminari ed in dibattimento
Antonella Argo (Università degli Studi di Palermo)
Competenze medico-legali nell’accertamento dei reati contro la persona di natura mafiosa
Federico Cafiero De Raho
Il ruolo della DNA nel contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione
Fausto Lamparelli
Strumenti e tecniche investigative per la lotta alle mafie
Antonio Balsamo
Organismi nazionali e internazionali: metodi e strumenti per la lotta al crimine organizzato
Umberto Santino
La mafia come soggetto politico
Fiammetta Borsellino
L’inchiesta sul depistaggio della strage di via D’Amelio tra desiderio di giustizia e responsabilità civile
Marilena Macaluso (Università degli Studi di Palermo)
I comuni commissariati per mafia in Sicilia
Piergiorgio Morosini
Mafia e istituzioni: un’analisi attraverso i casi giudiziari
Alessandra Dino (Università degli Studi di Palermo)
Dalla mafia delle stragi alla Cosa Nuova
Potere e simbolico, apologetiche e stili di leadership
Metodi qualitativi negli studi di mafia
Menti raffinatissime – esercitazione su un caso giornalistico
Salvatore Di Piazza (Università degli Studi di Palermo)
Identità mafiose, linguaggio e “spazi simbolici”
Salvo Palazzolo
Giornalismo investigativo sui temi della mafia e della corruzione
Francesco Petruzzella
Il rapporto tra mafia e politica: dal maxiprocesso alla trattativa
Matteo Di Gesù
Mafia e letteratura
Salvatore Cusimano
Raccontare le mafie ieri e oggi
Nando Dalla Chiesa (Università Statale di Milano)
Linguaggi dell’antimafia
Robin Pickering Iazzi (University of Wisconsin-Milwaukee)
Le geografie delle mafie: identità femminili nella letteratura
Enrico Bellavia
Le sfide dell’informazione on line
Alberto Spampinato (Ossigeno per l’Informazione)
I giornalisti minacciati: l’esperienza di “Ossigeno per l’informazione”
Giuseppe Gatti
Le mafie foggiane: un caso emblematico di tradizione, imitazione e innovazione
Gaetano Paci
Il contrasto alla ‘ndrangheta: da questione locale a emergenza nazionale e internazionale
Rocco Sciarrone (Università degli Studi di Torino)
Prospettive teoriche e di ricerca. Economia e area grigia
Processi di espansione territoriale
Davide Donatiello (Università degli Studi di Torino)
Riconoscimento e reputazione
Agroalimentare e caporalato
Antonio Vesco (Università di Catania)
Potere e dimensione politica
Espansione, studio di caso: Veneto
Vittorio Martone (Università degli Studi di Torino)
Approcci, metodologie e tecniche di ricerca
Vittorio Mete (Università degli Studi di Firenze)
Il versante dell’antimafia
La tutela delle vittime innocenti e il riuso dei beni confiscati
Nino Blando (Università degli Studi di Palermo)
Storia dell’antimafia
Elena Ciccarello (Università degli Studi di Torino/Lavialibera)
Riconoscimento giuridico e giudiziario: il caso di Roma
Informazione su mafia e corruzione: l’esperienza della rivista lavialibera
Rosa di Gioia (Università degli Studi di Firenze)
Espansione: studio di caso: Toscana
Graziana Corica (Università degli Studi di Firenze)
Espansione: studio di caso: Emilia Romagna
Valentina Moiso (Università degli Studi di Torino)
Espansione, studio di caso: Piemonte
Agroalimentare e caporalato
Lorenzo Picarella (Università Statale di Milano)
Nuove forme di criminalità organizzata: il contrasto al cybercrime
Attilio Scaglione (Università Federico II di Napoli)
Social network analysis e reti criminali
Giuseppe Muti (Università degli Studi dell’Insubria)
Il territorio come media: toponomastica urbana e memoria antimafia
Daniela De Leo (Università La Sapienza di Roma)
Effetti e forme spaziali dei poteri criminali
Pratiche urbane “di contrasto” nei territori contesi alle organizzazioni criminali
Sandro Busso (Università degli Studi di Torino)
Terzo settore: attori, dinamiche, meccanismi
Maria Josè Fava (Libera)
Il movimento antimafia: esperienze e pratiche
Maria Trapani
Elaborare e gestire un progetto: dalla programmazione alla valutazione
Risorse e sostenibilità dei progetti
Luigi Nava (Università Bicocca di Milano)
Analisi e valutazione delle politiche pubbliche
* si riferisce al calendario della XI Edizione. Il calendario della prossima è in via di definizione