Federica, 27 anni, originaria di Monza, laureata in Economia, finanza e integrazione internazionale con una tesi sugli effetti della corruzione, collaboratrice presso un giornale locale. Per quale motivo hai deciso di iscriverti al Master APC?
È stata la naturale conseguenza alla tesi di laurea specialistica. Avevo voglia di integrare il mio interesse perché senza una quadro multidisciplinare, come quello offerto dal Master APC, è difficile individuare l’articolazione di mafia e corruzione, due fenomeni strettamente connessi. Dunque, studiare per conoscere, studiare per approfondire, studiare perché se conosco un po’ di più un problema posso guardarlo con occhi diversi. E più che mai, in tema di mafia e corruzione, è necessario diffondere un approccio complesso.
Hai iniziato da diverse settimane un tirocinio presso l’associazione di promozione sociale Cittadini reattivi, una giovane realtà che promuove informazione e giornalismo civico. Come stai vivendo questa esperienza e quali sono gli incontri più significativi che hai fatto fino ad oggi?
Sto vivendo un’esperienza nuova, diversa da quelle affrontate finora. Ho scoperto che il sano giornalismo è quello di chi tutti i giorni sceglie di dedicare energia e tempo -la gran parte- all’informazione di qualità, cercando di mantenere viva quella rete di cittadini che denunciano i disastri del territorio in cui vivono. Sto assistendo a un atto di estrema determinazione della giornalista Rosy Battaglia che mi insegna un modo alternativo, e all’avanguardia per la realtà italiana, di produrre lavori di civic e data journalism attraverso l’uso degli strumenti digitali. Il percorso affianca alla studio delle problematiche ambientali, la partecipazione a eventi ad alto profilo formativo. A inizio settembre, ho partecipato a “Le Giornate del Giornalismo di Riccione”, dove sono potuta entrare in contatto con il panorama attuale dei giornalisti di inchiesta italiani e non solo.
Se dovessi incontrare una persona interessata ad iscriversi al Master APC, quale consiglio vorresti darle?
Consiglio di viverlo a pieno. È un’opportunità enorme per restare svegli di fronte a problemi che sembrano insormontabili. Niente è invincibile se esce dalla sfera dell’ignoto. Buon inizio anno a tutti!