Giraldi foto per intervistaGiorgio Giraldi, 55 anni, planner. Giorgio, perché hai deciso di iscriverti ad un Master che tratta di corruzione e criminalità organizzata?

Un master come questo dovrebbe far parte di qualsiasi percorso formativo, permette di approfondire tutte le conoscenze che si hanno e di inserirle meglio in un quadro più ampio e preciso. Bisogna rendersi conto che la corruzione e la criminalità organizzata influenzano l’economia in maniera determinante. I costi che ne derivano sono enormi, soprattutto in termini di qualità, e in un periodo difficile come questo è veramente fondamentale prendere coscienza di questi fenomeni.

Nei prossimi mesi condurrai uno studio interessante che  proverà a far sintesi tra diverse discipline. Puoi spiegarci di cosa si tratta?

In effetti è uno studio che si ripromette di dimostrare come la trasformazione del territorio possa orientare il comportamento, ottenendo allo stesso tempo dei risultati economici soddisfacenti.  Negli ultimi tempi ci si è giustamente preoccupati di  rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico, ma si è pensato poco a come rendere i luoghi pubblici più sicuri, senza considerare che questo poteva portare a maggiori risparmi in termini di spreco di denaro pubblico. La  sicurezza è un parametro fondamentale della qualità dell’ambiente urbano: non va considerato un business, ma una precondizione a tutto il resto.

Se dovessi incontrare una persona interessata ad iscriversi al Master APC, quale consiglio vorresti darle?

Le consiglierei decisamente di iscriversi, perché questo tipo di formazione può aprire a un nuovo modo di pensare del quale abbiamo assoluta necessità. A volte quando si ha una certa età e una certa esperienza ci si illude di sapere quanto basta a cavarsela. La vita media si è allungata e le insidie da affrontare sono sempre più numerose. Il mondo è diventato più complesso e bisogna costantemente ampliare le proprie conoscenze per non soccombere.